Potere: si
tratta di un termine che può assumere sul piano psicologico due
significati molto diversi. Secondo Fromm, «uno è il possesso di un P. su
qualcuno, la possibilità di dominarlo; l'altro significato è il
possesso del P. di fare qualcosa, di essere capace. Quest'ultimo
significato non ha nulla a che vedere con il dominare; esprime
padronanza nel senso di capacità. Quando parliamo di impotenza, abbiamo
in mente questo significato; non pensiamo alla persona che non riesce a
dominare gli altri, ma alla persona che non è in grado di fare quello
che vuole. Perciò il P. può significare una di queste due cose: dominio o
capacità. Lungi dall'essere identiche, queste due qualità si escludono a
vicenda. L'impotenza, usando il termine in riferimento non solo alla
sfera sessuale, ma a tutte le sfere della potenzialità umana, dà luogo
all'impulso sadico a dominare; nella misura in cui un individuo è
capace, cioè in grado di realizzare le sue possibilità sulla base della
libertà e dell'integrità del suo io, non ha bisogno di dominare, e non
prova alcuna brama di P. Il P, nel senso del dominare, è la perversione
della capacità, proprio come il sadismo (v.) sessuale è la perversione
dell'amore sessuale» (Fromm,_1963, p. 134).
Scrittori e opere - Storia e antologia della letteratura italiana, Marchese/Grillini
Nudo, acrilici su tavola 1996 - Gianluca Salvati |