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domenica 14 dicembre 2014

Arte contemporanea e mass media: "Tennista", olio su tela | Mass media e potere

Mass-media: "L'insieme delle tecniche contemporanee che permettono la produzione, trasmissione e diffusione di messaggi ad un pubblico vasto, eterogeneo, anonimo; in una forma che si caratterizza come pubblica, rapida e transitoria. I principali mezzi di comunicazione di massa sono oggi la stampa, la radio, la televisione, il cinema, il manifesto e tutti gli strumenti creati da una tecnologia avanzata che producono e diffondono messaggi su larga scala. Attorno agli anni Trenta, con il crescente sviluppo di cinema, radio, stampa, la comunicazione di massa si è imposta come problema sociale: se ne vede l'influenza nel campo della propaganda politica, della pubblicità, dell'educazione, ma se ne temono anche le conseguenze sul piano sociale e culturale. L'enorme corpo di ricerche realizzate negli Stati Uniti, dagli anni Trenta agli anni Cinquanta, soprattutto sul pubblico, sugli effetti, sul contenuto del mass-media, per lo più legate a fini pratici ed essenzialmente descrittive, testimoniano il timore e per l'azione condizionante e persuasiva di tali mezzi di comunicazione (di cui l'avvento delle dittature nazista e fascista sembrava essere frutto) e per il possibile livellamento dei comportamenti e dei gusti nelle società libere industrializzate. negli anni Cinquanta e Settanta si è imposto un diverso approccio allo studio di questi problemi: soprattutto in Europa si pone in primo piano l'interesse per la dimensione culturale della comunicazione di massa (cultura di massa); ancora oggi, si può dire aperto il dibattito tra chi vede nella civiltà dei mass-media, unilaterale e etero-diretta, l'imporsi di valori e modelli di comportamento alienanti. e frustranti [...] e chi invece considera la società di massa come luogo e momento di massima partecipazione socio-politico-culturale [...] Ma se è indubbio che i mass-media sono un grosso strumento di controllo sociale è però difficile stabilire quanto questo sia in se stesso più forte se esercitato attraverso il canale dei mass-media o attraverso quelli tradizionali. In altre parole i mezzi di comunicazione di massa agiscono in una società già emarginata ed alienata: le funzioni di facilitare l'integrazione e di imporre valori quali il successo, la competizione, il guadagno, sono già efficacemente svolte da agenzie di socializzazione quali la famiglia o la scuola" (Caporello, in D'Amato-Porro, 1985 pp.124-26)


Tennista, olio su tela - Gianluca Salvati 1999